La salute di tutto l’organismo passa anche attraverso la mancanza, si spera, della Cura delle gengive
Ecco cosa succede se si trascurano le malattie gengivali e come si possono prevenire e curare. Il corpo umano con i suoi organi può essere definito con il termine ‘olobionte’, ovvero un ‘superorganismo’. Infatti, è interessante notare che circa 2 kg del nostro peso corporeo siano esclusivamente rappresentati dal proprio microbioma, cioè dall’insieme dei microorganismi che abitano il nostro corpo e che collaborano al benessere dell’organismo.
A livello del cavo orale esistono circa 700 specie batteriche, il cui squilibrio può portare a patologie orali quali le malattie gengivali, tra cui le gengiviti e le paradontiti. Queste, però, non provocano danni solamente alla bocca ma anche a tutto l’organismo. Ma come possiamo prenderci cura delle nostre gengive in maniera corretta?
Le malattie gengivali: sintomi e cause Con il termine di malattie gengivali – spiega un medico odontotecnico – si intendono: la gengivite; la parodontite (comunemente chiamata Piorrea)”Le manifestazioni più evidenti del quadro clinico della gengivite sono: arrossamento e gonfiore delle gengive; sanguinamento spontaneo e/o indotto dallo spazzolamento dei denti. manifestazioni.
Questa infiammazione, nella maggior parte dei casi, è dovuta all’accumulo di placca batterica, composta da residui di cibo e batteri, che si deposita sulla superficie dei denti e delle mucose orali. In questa fase il danno è ancora reversibile, dunque conviene rivolgersi all’odontoiatra e all’igienista dentale per attuare misure di prevenzione primaria e secondaria.
Se non opportunamente curata, infatti, la gengivite può portare allo sviluppo di una patologia ben più grave, la parodontite, nelle sue diverse forme”. Gli effetti del sanguinamento gengivale Sulla base delle evidenze scientifiche, si può affermare che la perdita della salute gengivale possa comportare effetti a livello dell’intero organismo sia diretti (tramite disseminazione di batteri patogeni), sia indiretti (tramite un aumento dell’infiammazione sistemica) sul sistema cardiovascolare.
“Infatti, i batteri a partenza dal cavo orale possono causare seri problemi alle arterie e al cuore, in particolare in tutti quegli individui che presentano già fattori di rischio vascolari come il fumo o il diabete”. Così spiega il medico
La parodontite in gravidanza Alcuni ricercatori hanno osservato come la parodontite potesse rientrare tra i fattori di rischio per le complicanze durante la gravidanza come il parto pretermine e/o basso peso alla nascita. Ma occorre ricordare che il parto pretermine è una sindrome iniziata da processi multipli, come infiammazione, infezione, ischemia uro-placentare, emorragia, iperdistensione uterina, stress e altri processi immunologici.
Sebbene non esista una chiara evidenza del fatto che il trattamento parodontale possa ridurre l’occorrenza di complicanze in gravidanza, è utile ricordare che è sempre indicato durante la gestazione curare la salute delle proprie gengive e presentarsi dal dentista regolarmente”.
Parodontite e malattie croniche Questa è tematica già ampiamente dibattuta: già nel 1960 alcuni autori americani osservarono come l’estrazione di elementi dentari compromessi conducesse a un miglior controllo glicemico nei pazienti affetti da diabete.
Successivi studi hanno evidenziato come il diabete sia un fattore di rischio per la parodontite e come quest’ultima sia un’importante complicanza del diabete, tanto da esserne definita la sua ‘sesta complicanza’.
Link Utili:
Definizione dell’argomento IMPIANTO DENTALE MONZA data dalla famosa enciclopedia on line.